Sicurezza Smartphone, Scansione dell'occhio poco sicura


Buongiorno gente,
Negli ultimi anni la tecnologia in fatto di sicurezza ha fatto passi da gigante, siamo arrivati a nuovi livelli nella quale al posto delle password utilizziamo le nostre impronte digitali o addirittura, nei dispositivi più avanzati, la scansione dell'iride del nostro occhio per effettuare operazioni delicate.

La nuova tendenza sulla quale si stanno dirigendo i dispositivi mobili per la sicurezza del nostro telefono è lo sblocco tramite l'iride, è un qualcosa che portiamo sempre con noi, ed è un qualcosa che abbiamo diverso dagli altri esseri umani, quindi sembra un'ottima idea.
Purtroppo però si è scoperto che la scansione dell'iride tramite la fotocamera o altro non è proprio il massimo in termini di sicurezza, ma scopriamo il perché.



Rispetto all'impronta digitale sicuramente possiamo avere maggiore sicurezza poiché non lasciamo traccia da nessuna parte del passaggio dell'occhio, ma ci sono altre problematiche che ritroviamo in questo nuovo tipo di sblocco, adottato tra l'altro da Samsung nel suo nuovo Smartphone di punta Samsung Galaxy S8.

I ricercatori tedeschi hanno già trovato il modo di beffare questo nuovo sistema di sicurezza che sembra molto all'avanguardia, se è vero che non lasciamo copie della nostra iride in giro rispetto le impronte digitali, è comunque abbastanza semplice crearsi una copia.



Infatti ci basta utilizzare una semplice fotocamera per fotografare il nostro occhio, nemmeno da una distanza così eccessivamente vicina, è sufficiente una fotografia dalla buona qualità effettuata in condizioni abbastanza normali che prospettano le normali iterazioni sociali.

Praticamente basta anche una semplice fotografia a tavola, l'unica particolarità che deve avere lo scatto è l'utilizzo della modalità notturna perché la scansione dell'iride effettuata dal Galaxy S8 utilizza i raggi infrarossi.
Una volta fatta la fotografia basta stampare la foto dell'occhio nella sua grandezza naturale, successivamente basta l'applicazione una semplice lente a contatto sulla pupilla fotografata creando la vera riflettività di un occhio reale.



Eseguendo questo tipo di processo basta porre al telefono la scansione della fotografia e avrete sbloccato lo Smartphone senza il reale proprietario, ma utilizzando solo la foto del suo occhio.

La cosa preoccupante è che questo tipo di sicurezza non viene utilizzato soltanto dal Samsung Galaxy S8, ma è facile aggirare la sicurezza anche di riconoscimenti dell'iride per molte transazioni di carte di credito, ad esempio Mastercard lo utilizza come metodo di sicurezza avanzato.
Probabilmente si rivelerà sempre un problema l'utilizzo di una parte del corpo poiché si tratta di una password che non potremo mai cambiare a vita.





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