Le Fake News sono state fonte di pieno dibattito ultimamente, e non solo in rete, ma anche in televisione ormai se ne parla.
Le Fake News non sono altro che notizie completamente false che il più delle volte vanno a ledere ciò che è la verità, in pratica vengono riportate notizie non veritiere a discapito di ciò che è accaduto realmente facendo credere alle persone tutt'altro.
Purtroppo sono in molti a cascare nelle fake news, i più colpiti sicuramente sono le persone che non hanno a che fare molto con la tecnologia e si limitano a navigare nei social network, oppure delle persone che hanno un'età avanzata rispetto la media.
Inoltre i siti che le diffondono molto spesso hanno un nominativo molto simile a testate giornalistica di rilevanza nazionale e questo può confondere facilmente le persone.
Ma come si fa a creare una notizia falsa e diffonderla in rete?
Beh in realtà la fonte principale è sicuramente quella di creare un sito che abbia un nome simile ad una testata giornalistica famosa e diffondere la falsa notizia con vari account Facebook, sicuramente però questa soluzione comporta la conoscenza e un bagaglio tecnico che per un utente standard non è alla portata a meno di un po' di studio e di un piccolo investimento.
In realtà esistono proprio dei servizi che permettono di diffondere delle fake news, basta sganciare i soldi.
Una ricerca effettuata da Trend Micro ci fa sapere che per diffondere una notizia falsa possiamo spendere anche 30$ e ci sono diversi metodi per diffonderla, ovviamente il costo della creazione e della pubblicazione non è molto alto, il problema è diffondere la notizia e quello potrebbe essere non alla portata di tutti.
Il più delle volte si potrebbe utilizzare una fake news per ledere il lavoro di altri giornalisti magari screditando il loro di lavoro, esistono diversi servizi che fanno proprio questo e non c'è bisogno nemmeno di scavare nel Dark Web, ci basta anche navigare in siti del tutto legali per poter trovare questi servizi, qui ne riportiamo un breve elenco:
- Xiezuobang - distributore cinese che crea e pubblica la falsa notizia per 30$
- Quick Follow Now - servizio inglese che diffonde la notizia su 2.500 accoun Twitter per 25$
- SMOService - servizio russo che ci mette per 2 minuti in pubblicità su Youtube per 621$
- Jet-s - servizio russo che mette 10.000 firme sulle petizioni di Change.org per 1600$
Quindi per creare una falsa notizia non è che ci voglia un'arte in scienza, decidiamo cosa vogliamo diffondere, creiamo l'articolo e lo pubblichiamo e con un po' di soldi possiamo diffonderlo facilmente in rete.
In realtà coi metodi elencati ovviamente avremo delle limitazioni in termine di diffusione se la notizia non diventa virale nei social network.
E qui c'è il tasto dolente, Trend Micro stima che per diffondere una notizia in maniera più incisiva ci voglia una cifra che si aggira intorno ai 200.000$ di conseguenza non alla portata di tutti.
Anche se c'è da pensare che una notizia falsa potrebbe fare la gioia di aziende, grandi amministratori, governi, e quindi potrebbe essere una cifra non così difficile da raggiungere da parte di questi enti..
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